da Orizzonti, dicembre 2011
"A TUTTI GLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ ..." di Mara Fadanelli
[...] Nel numero 21 di Orizzonti (agosto 2010) avevo fatto un articolo intitolato "dal welfare state al welfare community: un percorso verso la realizzazione di una comunità solidale, come una possibile risposta ai disagi sociali, che può trovare un terreno fertile in territori come i nostri paesi". Quell'articolo lo vedo ancora più attuale oggi, in un momento di forte crisi economica, dove la gente perde il lavoro e per chi già versava in ristrettezze i disagi aumentano. Lo Stato, le Istituzioni non sono in grado di rispondere da soli a tutte le necessità , ecco perchè è forte il bisogno di creare una comunità solidale. Le Istituzioni sono chiamate però ad allearsi con tutte le associazioni e le persone di buona volontà presenti sul territorio per realizzare questo progetto che deve essere comune. Ecco che le persone che stanno frequentando il corso della Caritas a Lamporecchio fanno un appello a tutte le associazioni presenti nel nostro territorio (Croce Verde, Avis, associazioni sportive, culturali), alle Pro-loco, alla Scuola, ai rappresentanti del Comune, all'ASL, ai medici di famiglia, all'assistente sociale, agli operatori sanitari... a tutti gli uomini di buona volontà , anche a te che ora stai leggendo questo articolo. L'appello è questo: COSTRUIAMO UNA COMUNITÀ SOLIDALE.[...]
da Orizzonti, aprile 2012
"LAMPORECCHIO INIZIA A TESSERE LA RETE......" di Mara Fadanelli
Martedì 17 aprile, alle ore 21, nei locali dell'ex asilo della Parrocchia di Lamporecchio si è tenuto l'incontro fra le varie associazioni e istituzioni presenti sul territorio, con lo scopo principale di conoscersi, per capire "chi fa che cosa" per poi comprendere se ci sono i presupposti per costruire, nella comunità , una rete di solidarietà . L'iniziativa, lanciata dal gruppo Caritas di Lamporecchio, ha trovato subito un'intesa positiva da parte di tutti i presenti. La consapevolezza della nascita di nuove povertà , scaturite dalla crisi economica, dalla perdita del lavoro, dall'invecchiamento della popolazione, dal cambiamento del ruolo della famiglia e dello Stato, ha trovato l'accordo, nei presenti, della necessità di una condivisione di saperi e di risorse per aiutare le fragilità del territorio: l'arma vincente è "tessere la rete" dove il terzo settore, il volontariato ha un ruolo attivo e importante quanto le Istituzioni (Comune, scuola, ASL) anche se ad esse non può e non deve sostituirsi. Ha aperto i lavori della serata il parroco Don Andrea che ha sottolineato l'importanza che i vari "attori" presenti nella comunità si devono prima conoscere, per capire su quali risorse si può contare. Ha poi presentato le iniziative presenti e future del Gruppo Caritas di Lamporecchio. Ha preso la parola poi la sottoscritta (che crede fortemente in questo progetto) che ha presentato lo spirito dell'iniziativa della serata. È intervenuta successivamente Selma Ferrali presentando l'esperienza del laboratorio della Diocesi di Pistoia "tavolo del lavoro" che vede insieme varie organizzazioni per affrontare la "crisi" e come questa esperienza si potrebbe applicare anche a livello locale. Selma ha portato il saluto dell'ASL e dell'assistente sociale che, pur non essendo presenti alla serata, hanno fatto sapere che sono disponibili a collaborare. Ha parlato poi il sindaco, Giuseppe Chiaramonte, che ha ribadito l'importanza di questa iniziativa per rispondere ai bisogni della comunità di Lamporecchio dove tanti disagi si possono ricondurre alla perdita del lavoro e alla solitudine. Ha evidenziato la necessità di creare canali alternativi, a quelli istituzionali, per poter individuare i bisogni inespressi di coloro che, ad esempio, per orgoglio non si L'ANGOLO DELLA SOLIDARIETÀ a cura di Mara Fadanelli rivolgono all'assistente sociale. È intervenuto poi il presidente della Croce Verde, Dimitri Bettini, il quale ha espresso che l'iniziativa della serata risponde ad una sua volontà derivante da una sua consapevolezza che le singole associazioni da sole non bastano pi&uagrave; . Ha ribadito la sua convinzione che, indipendentemente dall'origine culturale dell'Associazione, la solidarietà le accomuna tutte. Infine ha evidenziato la necessità di rileggere i bisogni fra la popolazione per essere in grado di dare risposte più congrue. Ha preso poi la parola il dott. Rubino (come medico di famiglia) che ha evidenziato la perdita del senso di solidarietà nella popolazione e come invece, toccando con mano tutti i giorni tante povertà e richieste di aiuto, ritiene fondamentale la nascita di una rete solidale. Tommaso Rubino ha lanciato l'idea di creare un sito come ulteriore strumento di integrazione. È intervenuta successivamente Paola Birindelli, rappresentante dell'Unicoop sezione soci Valdinevole, proponendo due progetti da poter realizzare fin da subito: il progetto all'accompagnamento alla spesa per gli anziani e il progetto BUON FINE che ha lo scopo di offrire i prodotti in scadenza (che nelle coop vengono ritirati 3 giorni prima dagli scaffali) alle persone con difficoltà economiche. Successivamente hanno dato il loro assenso e appoggio all'iniziativa i vari rappresentanti/ delegati delle associazioni: Massimo Mancini (Ass. Culturale Orizzonti); Giancarlo Palamidessi (sezione AVIS), Luana Ferradini (Associazione il Rifugio) Sandra Palandri (Parrocchia di S. Baronto), Micheli Alessandro (Banda Comunale), Monia Leone (Istituto Comprensivo Lamporecchio, Associazione Culturale e Musicale G. Rospigliosi, Parrocchia Mastromarco), Remo Micheli (Pro-loco Lamporecchio, UIL), Edoardo Bonfanti (Pro-Loco Porciano), Letizia Guarnuto (Tirillò col filo ed Ecce Bombo), Labbadia Cesare (Pro-Loco S. Baronto), Brigitta Gaish (Legambiente), Monica Manganelli (Circolo ARCI Porciano), Paola Gennai (Associazione Commercianti Centro). La serata si è conclusa con l'impegno da parte di tutti di rincontrarsi, per dare vita a dei progetti concreti, mercoledì 2 maggio alle ore 21 stesso luogo.
24 maggio 2012 sito internet
Per avere uno strumento di lavoro comune tra gli enti e le associazioni della Comunità solidale, e per dare visibilità alle iniziative portate avanti, nasce www.comunitasolidalelamporecchio.it
8 gennaio 2013 costituzione dell'associazione
Viene costituita l'associazione Comunità Solidale Lamporecchio da 18 associazioni.