PROGETTO "PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO CON ASSEGNAZIONE DI BUONI LAVORO (VOUCHER INPS)\” - 18 marzo 2015

--- PROGETTO CHIUSO NEL 2017 ---

DEFINIZIONE DI ELEMENTI ATTUATIVI
La Comunità Solidale Lamporecchio visto il decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 \“Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30\” e successive modifiche ed integrazioni;
vista la legge di riforma del mercato del lavoro 28 giugno 2012, n. 92;
preso atto che il lavoro occasionale di tipo accessorio è una particolare modalità di prestazione lavorativa che ha la finalità di regolamentare quelle prestazioni non riconducibili a contratti di lavoro, in quanto svolte in modo saltuario per esigenze di carattere temporaneo ed eccezionale; ritenuto opportuno attivare un proprio progetto per lo svolgimento di dette prestazioni lavorative con le seguenti finalità:

  • contrastare il deterioramento delle condizioni dei cittadini (giovani e non) in situazioni di disagio economico/sociale a causa della crisi occupazionale, tramite l’offerta di occasioni di impegno ed attività nelle quali gli stessi possano mettere a frutto le proprie competenze, o acquisirne altre, recuperando dignità e consapevolezza di sé
  • migliorare le competenze e il grado di integrazione delle persone più deboli attraverso l’acquisizione di abilità sociali e di comportamento e la crescita della cultura dell’impegno, con rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità locale
  • sviluppare la cultura del lavoro di rete al fine di mobilitare risorse interne ai contesti di appartenenza delle persone coinvolte e di individuare soluzioni di problemi condivisi
  • migliorare il livello di conoscenza sia dei fenomeni che generano percorsi di esclusione e di marginalità sia dei problemi che le persone in condizioni di svantaggio si trovano a fronteggiare
  • mettere a disposizione risorse di lavoro finalizzate all’offerta di ulteriori servizi alla collettività e/o al potenziamento di quelli esistenti

preso atto che il lavoro occasionale viene retribuito mediante buoni lavoro (voucher Inps); DISPONE
1. l'attivazione di prestazioni di lavoro flessibile ed occasionale con assegnazione di buoni lavoro, tramite la costituzione di un “Fondo Lavoro Solidale” alimentato da risorse della CSL e da contributi ed erogazioni varie, in un arco temporale che va dall’inizio del progetto (indicativamente marzo 2015) fino al 31 maggio 2016
2. l'utilizzo delle prestazioni lavorative di tipo accessorio per esigenze di carattere temporaneo ed eccezionale per lavori di: a - manutenzione del verde, parchi, strade, monumenti ed edifici pubblici b - pulizia e giardinaggio c- manifestazioni sportive, culturali, fieristiche e caritatevoli d- attività di supporto a quelle istituzionali e- lavori di emergenza e solidarietà
3. la redazione di un apposito documento contenente sia gli elementi attuativi del progetto sia i criteri ed i principi generali per l’accesso alla graduatoria/alle graduatorie, da stilare a cura della Commissione Tecnica della C.S.L., per l’accesso alle attività richiamate al punto 2. Tale documento dovrà essere corredato da un avviso pubblico da divulgare per l’acquisizione delle domande da parte degli interessati
4. l'acquisto di buoni lavoro – voucher presso l'INPS, o presso i rivenditori autorizzati, secondo le modalità previste, ai fini dell'erogazione del corrispettivo a coloro che effettueranno prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio
5. che, oltre alla Comunità Solidale, potranno essere committenti dei lavori gli enti e le associazioni facenti parte della stessa, gli assistiti dalla CSL, l’Amministrazione Comunale e il Servizio di Assistenza Sociale. Potranno essere committenti anche soggetti pubblici o privati terzi, previo accordo con la CSL.
In ogni caso, tutti i soggetti (enti o associazioni aderenti alla CSL, Amministrazione Comunale, Servizio di Assistenza Sociale, soggetti pubblici o privati terzi) che intendono attivare prestazioni di lavoro flessibile ed occasionale con assegnazione di buoni lavoro, dovranno sottostare ed attenersi scrupolosamente alle regole dettate in proposito dalla Comunità Solidale in sede di approvazione del progetto.

Il progetto coinvolge, oltre ai volontari della CSL, assistenti ed operatori sociali, psicologi e tutor con funzione di mediazione territoriale e di accompagnamento delle persone nei percorsi di inclusione sociale e occupazionale individuati. Il tutor provvede ad elaborare i progetti individuali e personalizzati di inserimento sociale e lavorativo, predisponendo un vero e proprio “atto” (contratto sociale) fra utente e operatori/tutor della Comunità, nel quale dovranno risultare chiari gli scopi, le modalità, gli impegni ed il sostegno economico (tramite i buoni-lavoro) assicurato alla persona a fronte di una concreta attivazione.
MONITORAGGIO: Incontri periodici avranno luogo tra responsabile progetto, tutor e utenza, al fine di monitorare l'attività svolta, verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, pianificare le attività del periodo successivo e concordare eventuali modifiche del percorso. Si prevede, per ciascun utente/progetto, la redazione di schede che riportino la descrizione del lavoro svolto, la valutazione delle competenze dimostrate/acquisite, come pure qualunque altra osservazione utile.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO: Al termine del progetto, previsto per il 31 maggio 2016, il responsabile ed i suoi collaboratori stileranno una relazione consuntiva che illustri i risultati conseguiti nei singoli campi d'azione, i costi sostenuti e qualunque altro aspetto qualificante dell’intero progetto.